9 motivi per entrare prima possibile nel mercato indonesiano
Scritto con il contributo di Yuniastuti Putri, cui va il mio grande ringraziamento.
L’Indonesia è la più grande economia del sud est asiatico. Ottavo PIL al mondo (PPP) e crescita media di oltre il 5% negli ultimi 5 anni.
Basterebbero tali prime considerazioni a rendere questo mercato assolutamente centrale nelle strategie export delle nostre aziende italiane.
Come talvolta avviene nell’avvicinarsi ad un nuovo mercato, siamo di fronte ad un paese con due volti diversi. Da una parte buone politiche macroeconomiche, domanda interna in grande crescita, ceto medio numerosissimo. Dall’altra, ahimé, politiche ancora protezionistiche, infrastrutture talvolta carenti e burocrazie non certo delle più immediate e semplici.
Ma perché le aziende italiane dovrebbero porre grande attenzione al mercato indonesiano nei propri piani export del prossimo quinquennio?
1) L’Indonesia rappresenta un mercato immenso. Quarta nazione al mondo per popolazione con oltre 250 milioni di abitanti.
2) L’Indonesia ha un PIL pro capite di $ 3,540 ($ 4,900 a PPA). Tale valore è superiorea quello di molti dei suoi vicini dell’ASEAN quali la Filippine e Vietnam, e con 253 milioni di persone, l’economia indonesiana comprende quasi la metà della produzione economica dell’ASEAN.
3) L’Indonesia è una democrazia fiorente, con significativa autonomia regionale. Si trova su una delle principali vie commerciali di tutto il mondo e ha una vasta ricchezza di risorse naturali distribuite su un’area delle dimensioni degli Stati Uniti e comprende più di 17.000 isole.
4) Si prevede che il numero di famiglie che guadagnano in Indonesia trai US $ 5.000 e US $ 15.000 entro il 2020 sarà pari al 58% della popolazione. Una grandissima classe media che corrisponde ad un mercato interno in continua crescita. Tante opportunità per il nostro Made in Italy (food, fashion, furniture in primis).
5) L’Indonesia è un paese tecnologicamente avanzato. I social network (si pensi a Facebook e Twitter) sono diffusissimi. Un mercato dunque facilmente a sviluppabile con i più avanzati strumenti di web marketing.
6) La sanità, l’istruzione, il settore dei servizi finanziari e delle telecomunicazionisono tutti in grande crescita. Il mercato bancario, competitivo e in espansione, offre significative opportunità per l’IT, il software ed i fornitori di tecnologia.
7) Lo sviluppo delle infrastrutture genera grandi opportunità per le aziende italiane. I settori dell’aviazione, ferroviario, dei trasporti marittimi e terrestri vedranno aprirsi grandi opportunità nei prossimi anni. E come sempre sarà premiata la velocità di entrata sul mercato dei player esteri.
8) Anche il settore energetico, sia per la produzione di energia convenzionale che alternativa è destinato a crescere a grande velocità nel prossimo decennio. Grandi opportunità per le nostre aziende, a condizione di agire rapidamente vista la grande competitività internazionale.
9) Il settore turistico sta crescendo rapidamente, non solo inbound ma anche nel numero di turisti indonesiani che vanno all’estero. Il turismo contribuisce per il 10% al PIL. Venti milioni di turisti inbound è il target per il 2019, con dieci nuove destinazioni sviluppate dal governo per raggiungere l’obiettivo. E, tenuto conto della crescita del reddito medio pro capite, il numero di turisti che escono dal paese sta crescendo rapidamente.
9) Il settore turistico sta crescendo rapidamente, non solo inbound ma anche nel numero di turisti indonesiani che vanno all’estero. Il turismo contribuisce per il 10% al PIL. Venti milioni di turisti inbound è il target per il 2019, con dieci nuove destinazioni sviluppate dal governo per raggiungere l’obiettivo. E, tenuto conto della crescita del reddito medio pro capite, il numero di turisti che escono dal paese sta crescendo rapidamente.
Come muovere i primi passi in questo mercato dal grande potenziale?
La corretta selezione del proprio agente o distributore richiede grande attenzione. Per questo motivo fin dai primi passi sarà fondamentale avere un supporto di una persona di fiducia in loco che progressivamente costruisca la rete di relazioni corretta.
Si tratta di un mercato, come in gran parte delle nazioni asiatiche, con usi, costumi e cultura lontani dalla nostra la cui comprensione, anche ai fini della costruzione di business solidi e duraturi, ha bisogno di un “intreprete di fiducia” che appartenga a quella cultura.
Importanti fattori che influenzano le decisioni di acquisto in Indonesia sono i prezzi, le competenze tecniche e il servizio post-vendita. E’ dunque importante investire nella formazione del personale locale e dare il costante e massimo supporto al proprio partner locale, sia che si tratti di un agente o un distributore sia, ovviamente, nel caso di costruzione di joint venture.
E infine la rapidità. Un mercato ancora in parte inesplorato, ma dall’immenso potenziale come quello indonesiano offre oggi alle aziende italiane grandi opportunità di business. Ma tale quadro favorevole non durerà a lungo.
La vera strategia di fondo è pertanto: entrare adesso.
Simone Sansavini (CEO Italian Trade Centre). Con il prezioso contributo di Yuniastuti Kusuma Putri e Arief Hidayat, nostro Business Development Partner a Giacarta.
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