Polinesia. 4 opportunità da non perdere per il nostro export
Le Isole della Polinesia e la Nuova Caledonia, regioni dell’Oceano Pacifico note per le loro acque cristalline, le spiagge di sabbia bianca e la ricca biodiversità, offrono opportunità affascinanti per l’import/export. Sebbene sia una destinazione esotica e lontana per molti, il mercato polinesiano presenta potenzialità di crescita e settori emergenti che potrebbero interessare gli export manager e i titolari di piccole aziende.
1) Cosmetica. Le risorse naturali di tutte quelle isole incontaminate, tra cui una varietà di piante e fiori unici, sono un tesoro per l’industria della cosmetica. Prodotti per la cura della pelle e del corpo a base di ingredienti locali come l’olio di monoi e l’estratto di vaniglia polinesiana stanno acquisendo popolarità a livello globale per non parlare delle proprietà dell’aloe vera che soprattutto in Nuova Caledonia cresce ovunque e la sua qualità è fra le migliori al mondo. L’esportazione di questi prodotti, o la collaborazione con produttori locali, può rappresentare una valida opportunità di business. Allo stesso modo, la presenza di numerosi resort ed aree turistiche generano una eccellente opportunità di export di prodotti italiani.
2) Turismo sostenibile. La crescente consapevolezza globale sull’importanza della sostenibilità e la conservazione della biodiversità sta portando a un’esplosione del turismo eco-compatibile. Le imprese che offrono servizi legati al turismo sostenibile, come gli eco-resort, le escursioni naturalistiche o le esperienze culturali autentiche, possono trovare un terreno fertile soprattutto nelle isole principali della Nuova Caledonia come nel più piccolo e sperduto atollo delle Isole del Vento.
3) Cibo italiano. La presenza di numerose strutture ricettive genera grandi opportunità di export per le nostre eccellenze agroalimentari. Prodotti di alta fascia quali il vino, la pasta, l’olio, le salse o nicchie più ristrette (si pensi al nostro tartufo) possono trovare eccellenti opportunità di business in questo mercato.
4) Servizi digitali. Oltre ai settori emergenti, esistono nuovi orizzonti per l’export in Polinesia. La digitalizzazione, per esempio, sta trasformando la modalità di fare affari. Sebbene le infrastrutture digitali siano ancora in fase di sviluppo in molte parti della regione, l’aumento dell’uso di internet e dei dispositivi mobili sta creando nuove opportunità per l’e-commerce e i servizi digitali.
La chiave per avere successo nell’esportazione in Polinesia, come in qualsiasi altro mercato, è comprendere le peculiarità locali, i bisogni dei consumatori e le tendenze emergenti. Collaborare con partner locali e ricercare attentamente il mercato può aiutare a identificare le opportunità più promettenti.
In conclusione, le lezioni di esportazione dalla Polinesia ci insegnano che anche in regioni lontane e apparentemente esotiche si possono trovare nuovi orizzonti per l’export anche e soprattutto per leeccellenze italiane! A prescindere dal settore di interesse, la chiave è guardare oltre i mercati tradizionali, esplorare le nuove tendenze e sfruttare l’innovazione per creare opportunità.
Laura Bibolotti. Business developer internazionale con significative esperienze nel settore cosmetico, agroalimentare e labelling/packaging. Ha acquisito una importante esperienza diretta nel mercato della Polinesia dove ha vissuto per molti anni.