Da quando la pandemia ha frenato, e in prima battuta bloccato, le fiere internazionali in giro per il mondo, i marketplace hanno preso un ruolo sempre più importante nella strategia di internazionalizzazione delle aziende. In particolare, nell’ecosistema della vendita digitale B2B, Alibaba sta prendendo progressivamente una gran fetta di mercato del Made in Italy e sta incuriosendo tantissime aziende del belpaese sul suo funzionamento e di come possono vendere i loro prodotti.

Ma iniziamo dai numeri: Alibaba presenta una crescita annua del 40% di buyers attivi in più di 190 paesi. È presente in più di 40 settori con 5.900 categorie di prodotto.

Per quel che riguarda il commercio italiano, Alibaba ci da la possibilità di sfruttare enormi spazi in diversi settori. I risultati che si sono registrati finora parlano di un ultimo anno fiscale con 552 milioni di clienti e con un giro di affari di 700 miliardi di dollari. Secondo diverse stime entro 10 anni i clienti che acquisteranno prodotti italiani su Alibaba potranno arrivare anche a 2 miliardi.

Come si incontrano domanda e offerta su Alibaba?

Per capire come funziona Alibaba, c’è da comprendere come avviene il contatto tra domanda e offerta. Il quale succede in due possibili modi:

1. Richieste di preventivo: ossia un buyer trova il prodotto o la vetrina e interessandosi, scrive direttamente all’azienda per richiedere un preventivo per tot. quantità di merce
2. RFQ – Request For Quotation: un buyer ha bisogno di comprare degli stock di determinati prodotti e invia su Alibaba un “annuncio” e le aziende hanno diritto di rispondere per confrontarsi su prezzi e modalità di spedizione.

Free Member vs Gold Supplier

Per registrarsi ad Alibaba è sufficiente inserire le informazioni basiche di un’azienda e confermare la propria presenza con la mail di post registrazione. È però fondamentale comprendere che rimanendo Free Member non si ha la possibilità di vedere le richieste che i buyers fanno all’interno del marketplace, non è possibile costruire il mini-sito tradotto e, molto importante, non si possono fare delle campagne di marketing per veicolare traffico qualificato.

I Gold Global Supplier sono invece quelle aziende che hanno deciso di inserirsi all’interno di Alibaba in un’ottica professionale e con un occhio di riguardo alle certificazioni che solo chi paga una fee annuale può mostrare. Queste certificazioni permettono alle aziende che vogliono fare affari su Alibaba di avere un riconoscimento di fiducia per le transazioni che devono effettuare. È infatti vero che il 90% delle aziende NON contatta altre aziende free member perché diffidenti del tipo di accordi che possono fare.

Comprare su Alibaba

Apprendere che Alibaba non è un e-commerce è sicuramente un’informazione importante per tutti quelli che pensano che Alibaba funzioni come un marketplace B2C, dove si comprano i prodotti direttamente dal sito. Alibaba è infatti un marketplace B2B che permette alle aziende di creare una vetrina tradotta in sedici lingue con uno showcase di un determinato numero di prodotti e con un range di prezzo che si potrà andare a trattare solo una volta che ci si sarà messi in contatto con il venditore. Quindi la transazione, a differenza di un e-commerce, non finisce all’interno della piattaforma.

Altra nozione fondamentale per comprare su Alibaba è quella di essere consapevoli che il 90% delle vendite vengono fatte in stock in quanto si rivolge a un mercato B2B con quantità minime richieste al fine di far partire l’ordine.

All’interno di Alibaba è altresì importante capire con quali aziende mettersi in contatto, in primis consultando, come detto in precedenza, i certificati e le documentazioni dell’azienda esposte sul minisito di aziende Gold Supplier, le quali hanno pagato una fee annuale per essere presenti in maniera trasparente nei confronti dei buyers.

Alibaba vs Amazon

La differenza principale tra questi due colossi è certamente nel modello economico.

Difatti, la maggior parte del fatturato di Amazon viene realizzato vendendo e spedendo direttamente i prodotti presenti sul sito.

Anche la logistica di Amazon è differente da quella di Alibaba (FBA – Fulfillment By Amazon), e dà la possibilità ai venditori di stoccare i propri prodotti nei depositi di Amazon in modo da poter risolvere il problema delle giacenze, delle spedizioni, delle consegne e dei resi della merce.

Alibaba invece mette in relazione venditori e compratori sul suo marketplace. Alibaba è quindi un intermediario. Non mette mano allo stoccaggio, l’approvvigionamento e alle spedizioni dei prodotti.

Amazon vs Alibaba: qual è il migliore?

La risposta sta nel tipo di azienda che si vuole inserire nel mondo dei marketplace e, a seconda delle sue caratteristiche interne, i suoi bisogni e i suoi obiettivi, si può orientare a una scelta piuttosto che a un’altra.

Quindi, come funziona Alibaba? Va bene per tutti i settori?

Alibaba è leader nel mercato B2B e può essere la piattaforma giusta per chi vuole ampliare o iniziare a vendere all’estero.

E’ un marketplace che permette alle aziende di incontrare altre aziende come se fossero in una fiera virtuale. Ogni settore ha un mercato diverso all’interno del marketplace ed é giusto comprenderne le logiche, i competitors già presenti, i prodotti e le azioni possibili così da capire se entrare su Alibaba é la scelta giusta per il nostro business.